"Quando si scrive delle donne bisogna intingere la penna nell'arcobaleno e asciugare la pagina con la polvere delle ali delle farfalle..." scriveva Denis Diderot, illuminista e intellettuale del diciottesimo secolo: la donna rappresenta infatti un universo particolare, al tempo stesso ricco di concretezza e fugacità, contraddistinto da un fitto intreccio di emotività, fisicità e razionalità, che nasce probabilmente dal forte legame della donna con la terra, ma anche dall'inevitabile influenza che la luna esercita sull'universo femminile. A differenza di quello maschile, non va dimenticato che l'organismo femminile è regolato ciclicamente dall'attività di alcuni ormoni, la cui produzione dipende da delicati meccanismi psichici,